Cortona DOC Syrah “Achelo”

La storia della famiglia Antinori è un pezzo di storia dell’Italia e del fare degli italiani. Il documento in cui troviamo per la prima volta notizie della famiglia Antinori è un atto di compra-vendita in cui Accarisio di Antinoro cedette i diritti su vari terreni vitati attorno Combiate, a favore del Monastero di San Michele a Passignano, sul quale però mantenne alcuni diritti. Sarà poi Giovanni di Piero Antinori, verso la fine del 1300, a suggellare il nome della famiglia nel commercio del vino, anche grazie alla sua partecipazione alla corporazione dell’Arte dei Vinattieri. I vini Antinori attraversano i confini nazionali, trovando grande ammirazione in territorio inglese. Nel 1861, dopo l’Unificazione d’Italia sotto i Savoia, alle nobili famiglie che hanno dato il loro contributo vengono conferiti i titoli di marchese, e gli Antinori sono tra queste.

Viene così fondata l’attuale Marchesi Antinori, mettendo ordine tra le varie attività vitivinicole di famiglia. Si susseguono modernizzazione e acquisizioni di nuove tenute con vigneti, uliveti e boschi, fino ad arrivare a oggi, a una delle aziende vitivinicole più prestigiose al mondo. Oggi Marchesi Antinori è alla 26esima generazione, ed è l’unione di diverse tenute, prevalentemente in Toscana e Umbria, situate in aree vinicole particolarmente vocate, da Bolgheri a Montepulciano, dalla Maremma a Montalcino fino al Chianti Classico, territorio di elezione della famiglia.

La Braccesca, di proprietà Antinori dal 1990, si estende su 508 ettari, di cui 340 vitati, nella zona di Montepulciano e di Cortona. Le vigne appartengono al territorio di due diverse denominazioni: Il Nobile di Montepulciano, regno del Sangiovese, e Cortona, dopo lo Syrah, vitigno francese originario della valle del Rodano, si è ambientato molto bene, trovando una sua precisa identità territoriale.

Nell’Achelo lo Syrah è usato in purezza: dopo essere pigiadiraspato, il mosto viene trasferito in serbatoi di acciaio inox dove macera a freddo nella fase pre-fermentativa a freddo, estraendo ed esaltando le note fruttate. Dopo la fermentazione, che dura circa 10 giorni, e dopo la malolattica, che avviene in parte all’interno di barrique di secondo e terzo passaggio e in parte in acciaio, la vinificazione si conclude con l’imbottigliamento.

Freschissimo nella sua piacevole bevibilità, con un tripudio di profumi di frutti rossi e il caratteristico timbro speziato dello Syrah, può essere una scelta stupefacente da accostare a dei cannelloni al forno, a una grigliata di carne in cui magari c’è anche della porchetta, o a formaggi mediamente stagionati.