Mendoza Malbec Clàsico

L’Argentina è di gran lunga il paese vinicolo più importante dell’America Latina, e non c’è nessun altro paese al mondo che abbia una diffusione di vigneti più ampia: si estendono, riparati dalle Ande, per quasi 1600km, da Salta a Neuquén, salendo dai 450m sul livello del mare nel Rio Negro fino agli oltre 2000m nella provincia di Salta. Questo significa che l’Argentina ha mille modi di offrirsi come paese vinicolo, ma se ti è mai capitato di bere un vino argentino, è molto probabile che arrivasse da Mendoza.
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/nUna provincia che ha le dimensioni dell’Illinois, in cui sono piantati il 75% dei vigneti argentini, protetta a ovest dalle Ande, che con i suoi altipiani blocca il clima umido dell’oceano Pacifico ma al contempo irriga i vigneti grazie allo scioglimento delle nevi.
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/nAltos Las Hormigas nasce nel 1995, quando Alberto Antonini, tra i più noti enologi italiani, e Antonio Morescalchi, un giovane imprenditore, visitarono le fiorenti aree vinicole del Sud America, rimanendo immediatamente colpiti dai vigneti che prosperavano nell’alta quota e nel clima secco di Mendoza, che nel frattempo lottava per liberarsi da quella immagine costringente di “produttrice di vino da tavola”. Intravedendo poi l’enorme potenziale inesplorato del Malbec, un’uva che aveva una profonda tradizione locale dimenticata e fraintesa, e di una terra incontaminata, decidono di investire la propria fiducia proprio lì, provando a dare linfa nuova alla cultura vinicola argentina, con un approccio moderno alla vinificazione e un’esperienza internazionale. Invece di piantare Cabernet Sauvignon e Merlot, come molti altri stavano facendo negli anni ’90, scelsero di credere nel Malbec. Oggi, il Malbec è la varietà più coltivata e più conosciuta dell’Argentina è più conosciuta, e Mendoza ne è il principale produttore.

Le uve di questo Malbec Clásico vengono coltivate a Luján de Cuyo e nella Valle de Uco, su terreni freschi e con un buon drenaggio che permettono alla vite di affrontare le ondate di calore estive comuni a Mendoza. Queste hanno contribuito alla concentrazione delle uve che, con la filosofia di Alto Las Hormigas di vendemmiare anticipatamente per preservare l’acidità, hanno prodotto vini di grandissima qualità ed eleganza. Le uve, raccolte a mano, dopo una doppia cernita, vengono pressate delicatamente e fatte fermentare con lieviti indigeni, per esprimere a pieno il vigneto da cui provengono. La fermentazione avviene in vasche in acciaio, a cui segue un’invecchiato minimo di 9 mesi in cemento.

Il profumo intenso di fragole e prugne fresche, la bevuta fresca, succosa, giustamente tannica, ci fa immaginare un solo matrimonio: quello con l’Asado. In alternativa, rincuoriamoci con uno dei nostri piatti carnivori, che siano alla griglia o stufati, da soli o in un piatto di pasta.