Chinchero Torrontes

L’Argentina è di gran lunga il paese vinicolo più importante dell’America Latina, e non c’è nessun altro paese al mondo che abbia una diffusione di vigneti più ampia: si estendono, riparati dalle Ande, per quasi 1600km, da Salta a Neuquén, salendo dai 450m sul livello del mare nel Rio Negro fino agli oltre 2000m nella provincia di Salta. Questo significa che l’Argentina ha mille modi di offrirsi come paese vinicolo, ma se ti è mai capitato di bere un vino argentino, è molto probabile che arrivasse da Mendoza.

Una provincia che ha le dimensioni dell’Illinois, in cui sono piantati il 75% dei vigneti argentini, protetta a ovest dalle Ande, che con i suoi altipiani blocca il clima umido dell’oceano Pacifico ma al contempo irriga i vigneti grazie allo scioglimento delle nevi.

Nel dipartimento di La Paz, a est di Mendoza, si sviluppo gli 80 ettari di vigneti di Bodega VinEcol: un territorio naturalmente incontaminato, perché vicinissimo alla Reserva de biosfera de Ñacuñán, un’area protetta ricca di risorse naturali: quale posto migliore per produrre vini da uve biologiche?

Bodega VineCol nasce nel 1998 proprio con l’obiettivo non solo di produrre vini biologici, ma di essere un progetto più ampio di sostenibilità ambientale e agricoltura biologica che da alla luce etichette che, dalla vendemmia alla vinificazione, non vedono additivi chimici e esprimono al massimo il terroir di provenienza.

Per il Torrontes ”Chinchero” la fermentazione avviene spontaneamente con lieviti indigeni in vasche di acciaio, dove prosegue anche nella malolattica e nell’affinamento. È un’uva che aromaticamente ricorda i gewürztraminer alsaziani: una festa di litchi, pesche, fiori bianchi e un’esuberanza agrumata che, insieme alla parte minerale, si presta ad affiancarsi a molti piatti della cucina orientale, piccanti e speziati, anche nella versione vegetariana, così come a crostacei e a frutti di mare.