Aglianico del Vulture DOCG Superiore “Basilisco”

Quando 133 mila anni fa il monte Vulture esplose ricoprendo di detriti magmatici le terre alle sue pendici, non era ancora stato scritto che questa regione sarebbe diventata la custode di un vitigno unico. Negli appezzamenti attorno a Barile, sui primi rilievi del monte, la cantina Basilisco, figlia adottiva dei Feudi di San Gregorio, coltiva l’Aglianico.
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/nVinificato in acciaio e lasciato maturare 12 mesi in barriques francesi, “Basilisco” continua l’affinamento in bottiglia per 36 mesi nelle silenziose grotte dello Shesh.
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/nL’altitudine quasi montuosa con le sue escursioni termiche e la mineralità della terra vulcanica si traducono in un vino possente ma coerente nella sua identitaria freschezza e agilità, fedele amica degli abbinamenti carnivori più rustici, come il ragù lucano.